Rapina al Rider, per il giudice le scuse non bastano: Restano in carcere

Napoli – Restano in carcere Vincenzo Zimbetti e Michele Spinelli, i due ragazzi di 21 e 19 anni di Secondigliano finiti in carcere per la rapina dello scooter ai danni di Giovanni Lanciato, avvenuta nella notte tra l’1 e il 2 gennaio.

I legali dei giovani avevano chiesto dal giudice un riesame poichè i due avevano confessato il reato ed avevano scritto una lettera di scuse, non solo alla vittima, ma a tutta la città di Napoli e all’intero Paese.

Anche nella missiva i due si sono detti “dispiaciuti e pentiti. Purtroppo non si può tornare indietro – hanno scritto – ma siamo pronti a risarcire ogni danno.” 

Ma secondo il giudice le scuse non bastano: i due resteranno in carcere con il reato di rapina aggravata dall’aver agito con crudeltà in più di cinque persone armate di pistola e coltello approfittando delle circostanze di tempo (azione notturna) contro un indifeso, in concorso con quattro minorenni.