ETNA

Etna: Gas, cenere e polveri invadono il mar Tirreno

L’Etna è in piena attività con episodi di parossismo che si stanno susseguendo quotidianamente. L’attività vulcanica sta passando un po’ in sordina perché questi episodi si stanno verificando di notte e non sono facilmente visibili. Ma questi fenomeni non passano inosservati ai satelliti che stanno monitorando la situazione.

Durante questi parossismi l’Etna ha liberato enormi quantità di gas, ceneri e polveri in atmosfera. Tra tutte spicca l’enorme nube di anidride solforosa (SO2) che dopo essersi elevata fino alle alte quote si è diretta nel mar Tirreno, in Sardegna e poi sul centro-sud. Il satellite Sentinel5-Copernicus ha misurato circa 20mila tonnellate di anidride solforosa emessi in una singola eruzione, quella della notte tra 22-23 febbraio.

Questa enorme quantità di SO2 ha raggiunto i 20 km di altitudine entrando in balia dei venti stratosferici che l’hanno sparpagliata dapprima verso nord-ovest (in Sardegna) e a seguire nuovamente ad est andando a ricoprire il centro-sud. Si tratta della più grande emissione di anidride solforosa dell’Etna per quel che riguarda il recente passato. Naturalmente queste emissioni di anidride solforosa in alta atmosfera non avranno effetti al suolo.

FOTO ETNA – giuseppe.scn