Boom dei contagi: ipotesi coprifuoco alle 20

Il nuovo Dpcm entrerà in vigore da domani, 6 marzo, per durare fino al 6 aprile, ma qualcosa potrebbe cambiare anche prima del prossimo mese. Stando ai dati sembra essere evidente per gli esperti che si sta procedendo verso una terza ondata della pandemia che però potrebbe rendere necessario attuare provvedimenti più rigidi per limitare il diffondersi dei contagi.

Ad oggi le limitazioni saranno simili a quelle che ci sono sempre state fino ad ora in base alle suddivisioni dei colori, anche se con piccole variazioni. Il ministro Speranza, come riporta il Corriere della Sera,  ha affermato che i prossimi 15 giorni saranno decisivi e anche se per ora si esclude l’ipotesi di un lockdown nazionale la situazione sembra preoccupare e di conseguenza potrebbe essere “aggiustato” il tiro e potrebbero esserci ulteriori limitazioni.

Secondo il Dpcm approvato il coprifuoco resta alle 22 ma non si esclude che se i casi continueranno a salire e la situazione dei contagi peggiorerà, si potrà anticipare il coprifuoco alle 20. Spostamenti vietati nelle zone rosse e in quelle arancione scuro, ma non si esclude, in base all’andamento pandemico, che sarà vietato muoversi non solo tra tutte le regioni ma anche all’interno di territori regionali e comunali per far visita a parenti e amici (ad oggi concessi nelle fasce arancioni e gialle una volta al giorno).