Casoria, Rissa in Pizzeria: Spunta la versione dei due uomini coinvolti

Casoria – Ha destato particolare scalpore la vicenda avuta luogo in una pizzeria di Casoria, teatro di uno scontro tra un dipendente, Paolo, e due clienti.

Nel precedente articolo avevamo raccontato come il dipendente della pizzeria fosse stato aggredito da due uomini poco inclini al rispetto delle regole e del distanziamento sociale, ma dopo poche ore ci sono giunte dichiarazioni che raccontano una storia diversa.

Parliamo della versione raccontata dai due clienti coinvolti nella vicenda, i quali hanno pieno diritto di raccontare la loro versione dei fatti.

Il messaggio che ci giunge in redazione è il seguente, che riportiamo in maniera integrale:

“Sono la moglie del signore che si dice abbia aggredito il signor Paolo. Era sabato sera mio marito si è recato in pizzeria per ordinare delle pizze per me e le mie figlie, insieme a suo cugino. Mio marito ha chiesto di prendere il numero di attesa ed é stato trattato senza garbo dal signor Paolo ma educatamente si è allontanato dalla pizzeria ma dato che il proprietario della pizzeria l’aveva chiamato è ritornato indietro e il signor Paolo ha creduto fosse per aggredire lui e per questo motivo lo ha aggredito e mio marito si è difeso; dopodiché si è riallontanato finchè il signor Paolo non ha deciso di aggredirlo nuovamente con la pala in legno che si utilizza appositamente in pizzeria per infornare la pizza aggredendolo nuovamente. Motivo per il quale mio marito è in ospedale con l’avambraccio spezzato e dovrà subire lunedì un’operazione. Io sono per la verità non è giusto passi questo messaggio, dato che la signora sa benissimo di non avere ragione tanto da aver ritirato la denuncia. Siamo una famiglia onesta, brave persone , si tratta di due essere umani che hanno perso la calma e non é giusto mio marito passi per questo tipo di persona.”