Rider Aggredito

Napoli: Rider accoltellato, indagate 5 persone. Spunta la pista del “racket dei rider”

Napoli – Come un’ombra, quella che si cela dietro l’aggressione a Gaetano Pesola rider 25enne dei Ponti Rossi, accoltellato domenica sera a Miano. Un’ombra che secondo la Procura di Napoli, apre uno scenario nuovo e che vede un controllo criminale nel giro delle consegne di pasti e bevande a domicilio. L’ipotesi è infatti, che dietro all’episodio di violenza ci sia un vero e proprio “racket dei rider”.

L’episodio è avvenuto nella serata di domenica, poco prima delle 22:00 a Miano, quando il rider è stato coinvolto in una rissa con più persone. La lite che sarebbe scaturita per la precedenza nel ritiro dei pasti al McDonald’s di piazza Madonna dell’Arco, è partita inizialmente a parole e sfociata poi nello scontro fisico con calci e pugni, fino a che qualcuno ha estratto un coltello. Ad avere la peggio il rider 25enne, che è finito al Cardarelli in gravi condizioni, raggiunto da cinque fendenti all’addome, ma fortunatamente non in pericolo di vita.

Dalle prime ipotesi, le indagini delle forze dell’ordine si erano concentrate su un tentativo di rapina, ma dopo una successiva e attenta esamina delle immagini di videosorveglianza, sono stati individuati i 5 presunti partecipanti alla rissa e portati in questura per essere interrogati dagli agenti della Squadra Mobile; ed è li che è emerso dunque un quadro più chiaro e uno scenario diverso. Il pubblico ministero titolare dell’indagine Mario Canale, dovrebbe infatti emettere un fermo per indiziato di delitto, con le accuse di tentato omicidio, rissa e possesso di arma, nei confronti del gruppo che si è affrontato non solo per la priorità nella consegna, ma probabilmente anche per stabilire che in alcune zone l’accesso a tale attività è riservata a pochi. Un’ipotesi ancora tutta da confermare, che vede un vero e proprio “racket dei rider”, con la criminalità organizzata che avrebbe messo le mani sul business delle consegne a domicilio.