Zona Rossa Marechiaro Napoli

La Zona Rossa a Napoli: Tutti a prendere il sole a marechiaro

La zona rossa a Napoli sembra veramente un obbligo per pochi, le immagini di quest’oggi a marechiaro sono un’insulto per chi da mesi sta facendo sacrifici e per chi quotidianamente è chiuso in casa.

Bisogna cambiare registro – spiega Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde – intensificando i controlli e applicando la tolleranza zero per arginare i contagi e fermare la delinquenza. La zona rossa in Campania non riesce a fermare gli assembramenti, soprattutto quelli dei giovanissimi che in alcune aree del territorio napoletano si riuniscono in flotte di scooter portando caos, disordini e scompiglio. Bisogna intensificare i controlli e applicare la tolleranza zero nei confronti di chi non rispetta le regole e intervenire anche sulle famiglie. Bisogna agire in questo modo per arginare i contagi e fermare caos e delinquenza”.

Le situazioni più critiche – prosegue Borrelli – si registrano a Piazza Mercato nell’area pedonale e ai Quartieri Spagnoli, soprattutto in vico Lungo San Matteo. Stanno in strada e fanno casino fino alle ore piccole del mattino prendendosi anche gioco delle forze dell’ordine rivolgendogli spesso parolacce – racconta un residente dei Quartieri Spagnoli. “È una situazione che denunciamo da tempo – affermano Borrelli e Salvatore Iodice, consigliere di Europa Verde della II municipalità – ma per la quale non si sono ancora prese contromisure perché continua a peggiorare. Che ci fanno dei ragazzi in strada di notte e a qualsiasi ora in giro per le strade quando siamo in zona rossa? Dove sono i controlli? Per di più oltre al fatto di violare le misure anti-covid, questi ragazzi portano scompiglio e situazioni di pericolo andandosene in giro in scooter in massa e senza casco”.

Risulta abbastanza palese. rispetto ad un anno fa, che i controlli come durante il lockdown sono più che dimezzati.