“Non c’è nulla in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la pallida idea. Gli occhi sono abbagliati, l’anima rapita”. Così parlò lo scrittore francese Stendhal del teatro San Carlo, spiazzato dalla sua bellezza all’inaugurazione del 1817. Ad oggi, dopo due secoli, entrando nell’edificio si può provare la stessa sensazione di estasi, come se il tempo non fosse passato e la magia di migliaia di esibizioni permeasse l’atmosfera. Purtroppo, gli amanti del teatro e gli artisti di tutto il mondo hanno dovuto rinunciare per più di un anno all’adrenalina del palcoscenico, fino alla tanto attesa riapertura del mese corrente.

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Il teatro San Carlo di Napoli ha curato una programmazione ad hoc per poter riaccogliere al meglio gli spettatori, in seguito a una lunga serie di spettacoli disponibili solo in diretta streaming. Il programma per maggio 2021 prevede “La Traviata” di Giuseppe Verdi, per la prima volta al San Carlo. L’opera in tre atti sarà disponibile dal 14 al 23, diretta da Karel Mark Chichon, con la regia di Marina Bianchi e Josè Luis Basso come maestro del coro. Il giorno 29, il teatro San Carlo sarà lieto di ospitare il direttore d’orchestra Juraj Valcuha, che si esibirà in “Langsamer Satz” di Anton Webern per orchestra d’archi, e Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 73, di Johannes Brahms..

La stagione di giugno 2021 si apre con i celeberrimi “Carmina Burana” del compositore Carl Orff in concerto, che sarà diretto da Josè Luis Basso il 5 giugno. Il giorno seguente sarà la volta del maestro del violino Renaud Capucon, accompagnato al pianoforte da Guillaume Bellom, che si esibirà in: Sonata in la maggiore n. 1 Op. 13, di Gabriel Fauré; Sonata n. 1 in re minore Op. 75, di Camille Saint-Saëns; Sonata in la maggiore, di César Franck.

Questi sono solo alcuni dei meravigliosi spettacoli offerti dal teatro napoletano, di cui vi invitiamo a leggere la programmazione completa all’indirizzo https://www.teatrosancarlo.it/it/season/prossimi-spettacoli.html .