Cadmio liquido seminale

Afragola: trovato cadmio nel liquido seminale, la scoperta della Federico II

Uno screening andrologico condotto dall’Unità di andrologia e medicina della riproduzione e della sessualità maschile e femminile dell’Università Federico II ha portato alla luce un dato allarmente. Ovvero la presenza di cadmio (un metallo pesante), nel liquido seminale di chi abita nella “Terra dei Fuochi”.

Lo studio – come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino – ha analizzato 1600 uomini residenti in Campania, di cui 1285 nella Terra dei Fuochi e 315 in comuni a basso rischio. Inoltre è stato organizzato un focus su tre comuni in particolare, ovvero Acerra, Afragola e Giugliano in Campania. È emerso che, soprattutto in questa zona, la qualità del liquido seminale negli uomini sotto esame è significativamente ridotta rispetto a quella dei residenti delle altre aree della Campania. È stata riscontrata una significativa riduzione della conta e della concentrazione di spermatozoi e, contestualmente, un sensibile aumento di quelli con morfologia alterata. Le anomalie sarebbero causate, in particolar modo, dall’assorbimento di metalli pesanti come il cadmio. Lo studio mostra che i maschi con più elevati livelli di cadmio nel liquido seminale hanno una conta totale di spermatozoi e una percentuale di spermatozoi con morfologia normale significativamente ridotte rispetto a maschi con livelli più bassi di cadmio nel liquido seminale.