Giovanna Radiazza

Giovanna senza lavoro per colpa dell’aspetto fisico, la denuncia alla Radiazza

Questa mattina durante la trasmissione la “Radiazza” sulle frequenze di Radio Marte, Gianni Simioli ha intervistato Giovanna, una donna costretta a non poter lavorare per una questione meramente estetica.

Giovanna ha studiato per diventare graphic designer in digital marketing, ma è pronta a fare qualsiasi lavoro pur di non vivere solo di una pensione di 297 euro di cui beneficia in quanto “persona della categoria fascia protetta”. Ma le chiedono una laurea anche solo per fare la commessa o l’addetta magazziniera per un supermercato, PIUTTOSTO CHE la donna delle pulizie dei servizi igienici. Ma sono tutte scuse, ipocrisia e discriminazione. Inventano di tutto, insomma è così, pur di non dirle in faccia che il suo aspetto esteriore ha qualcosa che non va. Una faccia, insomma, non troppo presentabile: non lo trovate vergognoso? Non ha mica chiesto di fare la show-girl tutta tette e culo? VOGLIAMO aiutare Giovanna, con voi. Vogliamo che diventi il simbolo di una discriminazione che riguarda tantissimi, giovani e meno giovani. Ci date una mano? Questo l’appello di Gianni Simioli.
“Io percepisco una pensione di 297 euro, una cifra che non mi consisterebbe di andare a vivere per conto mio. Nonostante i miei studi non riesco a trovare lavoro nel mio campo e in nessun altro, dato che ho risposto a diversi annunci anche per la ricerca di commesse, addette alle pulizie o magazziniere. Purtroppo ogni volta mi viene risposto che cercano qualcuno con esperienza. Ma se non comincio a lavorare come accumulo esperienza? Evidentemente a creare problemi è il mio volto”. Così Giovanna oggi alla Radiazza.
Purtroppo la nostra società è figlia di una sub-cultura che pone l’aspetto esteriore davanti alle competenze e all’umanità di un individuo. La legge non permette discriminazioni in base all’aspetto e di nessun altro tipo, quindi sarebbe doveroso verificare perché le aziende la rifiutano. Intanto noi le forniamo tutto il nostro sostegno, abbiamo già ricevuto diverse proposte di lavoro che gireremo a Giovanna e lei valuterà. “- le dichiarazioni del Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli.