Covid: dopo metà luglio stop alle mascherine obbligatorie

Addio all’obbligo di mascherina all’aperto da luglio, forse da metà mese. L’ipotesi si fa largo a Palazzo Chigi e il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sembra intenzionato ad aggiungere un nuovo tassello verso il ritorno alla normalità.

Soprattutto dopo lo scontro con il centrodestra per l’intenzione dello stesso Draghi di prorogare lo stato di emergenza per il Coronavirus oltre la scadenza del 31 luglio. Anche se lo stato di emergenza dovesse proseguire, quindi, un segnale verso il ritorno alla normalità potrebbe arrivare dall’addio all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, che potrebbe essere abolito intorno a metà luglio.

Un’ipotesi ritenuta realistica anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza, da sempre tra i più rigoristi del governo.

L’Italia potrebbe seguire l’esempio di altri Paesi, a partire dalla Francia che oggi eliminerà l’obbligo di mascherina.

Accadrà lo stesso in Spagna, così come è stato deciso pure in Germania. Secondo il ministero della Salute la data da segnare sul calendario potrebbe essere quella del 15 luglio.

Resterà, comunque, la necessità di indossare la mascherina dove si verificano assembramenti e rispettare le distanze è impossibile. Di fatto vuol dire che non sarà più obbligatorio indossare sempre la mascherina, ma sarà comunque necessario portarla con sé per metterla al momento necessario.