Grumo Nevano – Atti vandalici a Grumo Nevano. Danneggiata la panchina “La Sosta del Rifugiato” che era stata posta nella villa comunale ed inaugurata poche ore prima in occasione della giornata del rifugiato. La panchina era stata donata dal Centro Astalli al Comune di Grumo Nevano, come simbolo di integrazione in occasione della giornata mondiale del rifugiato, insieme ad un’altra panchina tinta di rosso dagli scout, per ricordare la condanna della violenza sulle donne.

“Avvilente. Non ho parole – ha commentato Giovanna Lauro, presidente del Centro Astalli – Questa mattina è stata una giornata bellissima, di integrazione, con la partecipazione delle istituzioni, di altre persone che hanno voluto condividere l’evento. Dopo poche ore ecco che arriva la sorpresa”.

Parole di sconcerto anche da parte dell’assessore alle Politiche Sociali e vicesindaco Giuseppe Landolfo: “Appena dopo poche ore dalla posa di una panchina in villa comunale a ricordare la giornata mondiale del rifugiato, ignoti hanno organizzato un raid per distruggerla e dare un segnale chiaro di intolleranza. Condanno con forza questo atto che non può assolutamente infangare il nome della città di Grumo Nevano, città di accoglienza e non di esclusione sociale. Spero che le forze dell’ordine possano identificare gli autori di questo atto vandalico”.

Un episodio triste e che dovrebbe far riflettere. L’ipotesi, è che un gruppo di giovanissimi abbia preso di mira e danneggiato la panchina. Un’ipotesi più che accreditata, date le recenti lamentele e segnalazioni da parte di cittadini che denunciano continui raid vandalici per mano di baby gang. I cittadini stessi chiedono maggiori controlli, affinché episodi del genere non possano più verificarsi.