Green Pass: domani il decreto del Governo, ecco le novità

Domani il governo approverà il decreto che imporrà l’obbligo di presentare il Green Pass (o certificato verde) per accedere a eventi sportivi e spettacoli anche in zona bianca, oltre che per treni a lunga percorrenza, aerei e navi. Per quanto riguarda locali e ristoranti al chiuso, come riporta il Corriere della Sera, la trattativa è ancora in corso, ma sembra che alla fine prevarrà l’ipotesi di una soluzione più morbida, che prevede l’accesso anche per chi ha effettuato solo una dose di vaccino anti-Covid, oppure per chi ha l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.

Sono tre le tappe che il governo ha ideato per l’obbligo di Green Pass, secondo quanto si legge oggi su Repubblica. Un’ipotesi che avrebbe il vantaggio di consentire la dilatazione dei tempi e consentire a chi vuole fare il vaccino, ma non ha ancora potuto farlo, di mettersi in regola. Ma quali sono le varie fasi allo studio dell’esecutivo?

La prima tappa, al via ad agosto, lo renderà necessario per eventi pubblici e probabilmente anche per ristoranti e bar al chiuso. In questa fase il green pass sarà valido anche solo con una dose. La seconda , dal primo settembre, lo renderà necessario per le stesse attività, ma con due dosi. Infine, da metà settembre, il provvedimento diventerà ancora più restrittivo e sarà in vigore per tutti i trasporti, anche quelli pubblici essenziali, come metro e bus.

L’obbligo di Green Pass, si legge sul Corriere, avrà anche il vantaggio di consentire la riapertura di attività rimaste finora chiuse, come le discoteche, o di permettere una capienza maggiore. Al cinema e al teatro, infatti, bisognerà presentarlo all’ingresso, ma non sarà indispensabile occupare i posti alternati: così le sale potranno essere riempite.