TORREANNUNZIATA. Sono  dieci le condanne per il crollo della palazzina di via Rampa Nunziante che, il 7 luglio del 2017, causò la morte di otto persone, tra cui due minorenni.

Il giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata, Francesco Todisco, ha emesso la sentenza che condanna Gerardo Velotto, proprietario dell’appartamento nel quale sarebbero avvenuti i lavori che secondo l’accusa avrebbero minato la stabilità della struttura, a 12 anni e 6 mesi di reclusione e un’ammenda di 45.000 euro.

Massimiliano Banzani, direttore degli interventi, è stato condannato a 12 anni. Aniello Manzo, architetto e direttore dei lavori, condannato a 11 anni. L’operaio Pasquale Cosenza, condannato a complessivi 9 anni e sei mesi, oltre ad un’ammenda di 45mila euro.

Condanna di un anno e due mesi con pena sospesa per i due avvocati Roberto Cuomo e Massimiliano Lafranco, rispettivamente amministratore del condominio e proprietario dell’appartamento dove vennero effettuati gli interventi incriminati.