Successo in rimonta del Napoli di Luciano Spalletti che batte 2-1 il Wisla Cracovia grazie alle reti di Politano e Machach.

Per quanto concerne le formazioni, Spalletti conferma il 4-3-3 ma con qualche modifica rispetto all’undici sceso in campo contro il Bayern Monaco: Ospina tra i pali; difesa a quattro composta da Malcuit, Rrhamani, Koulibaly e Mario Rui. A centrocampo, spazio a Lobotka, coadiuvato da Elmas e Zielinski, mentre in attacco viste le assenze di Osimhen e Petagna, parte dal 1′ minuto Machach, supportato da Politano e Zedadka.

Modulo speculare per il Wisla Cracovia, con il tecnico Peter Hyballa che opta per il seguente undici: Bieganski in porta; retroguardia a quattro formata da Gruszkowski, Szota, Frydrych e Hanousek; a centrocampo spazio a Kuveljic, coadiuvato da El Mahdioui e Skvarka, mentre il tridente sarà formato da Yeboah, Brown Forbes e Mlynski.

Il Wisla parte forte e passa subito in vantaggio con Forbes che sfrutta l’errore di Rrhamani ed Ospina, firmando l’1-0. Dopo la rete subita, nonostante le varie assenze, gli azzurri provano ad alzare il ritmo del match e sfiorano il pari con la conclusione di Elmas che termina a lato. Il talento macedone è il più in palla tra i partenopei ed alla mezz’ora si procura un calcio di rigore che però viene fallito da Politano. Nel finale della prima frazione, altra occasione per l’undici di Spalletti con Zedadka, che viene fermato in uscita da Bieganski.

Nella ripresa, gli azzurri cambiano marcia e trovano il meritato pareggio con Matteo Politano che con il suo marchio di fabbrica, il sinistro a giro, batte Bieganski firmando l’1-1 e riscattando l’errore dal dischetto nella prima frazione.

Dopo la rete dell’esterno partenopeo, l’undici di Spalletti va alla caccia del raddoppio e lo trova con il grande assolo di Machach, che firma il definitivo 2-1.

In merito alla sfida, si  espresso il tecnico azzurro Luciano Spalletti che ha dichiarato:“Si sono viste buone cose in particolare mi è piaciuta  la reazione quando siamo passati in svantaggio. Tra l’altro abbiamo giocato in uno stadio pieno di pubblico e di entusiasmo che ci ha fatto rivivere il clima di trasferta. Non era facile risalire”

“Positiva-conclude il tecnico di Certaldo– in particolare la riconferma dei giovani, stanno facendo bene affinchè si possa ben sperare nel loro futuro”.