elezioni 2020

Amministrative a Napoli: focus su i principali candidati a Sindaco

di Albangela Celentano – Domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021 si terranno le elezioni amministrative in numerosi comuni italiani ed in Campania saranno ben 141 i comuni chiamati alle urne.

Tra gli aspiranti sindaco presenti nella scena politica napoletana, spiccano alcuni nomi noti alla cittadinanza partenopea come ad esempio quello di Alessandra Clemente. La candidata, figlia di
Silvia Rotolo uccisa in un agguato camorristico nel 1997, dopo essere stata per otto anni assessore alle politiche giovanili presso il comune di Napoli, ha deciso di ridare un nuovo slancio alla sua
carriera politica. L’obiettivo della Clemente, concorrente per la sinistra (DemA), è quello di consolidare ad ampio raggio tutti gli obiettivi portati avanti durante la precedente carica politica.

Quindi, una Napoli attenta ai giovani e alle donne, ma anche solidale con chi si discosta da un passato scomodo. E’ l’esempio di Alessandro Piccirillo, che rinnegando il padre camorrista, decide di
entrare in politica al fianco della Clemente. Il centro-sinistra vede anche un altro nome noto alla popolazione partenopea, ovvero quello dell’ex Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale Antonio Bassolino, nonchè ex sindaco di Napoli dal 1993 al 2000. Obiettivo cardine dell’ex sindaco è quello di ridare una nuova luce al capoluogo campano. Infatti come spesso ha dichiarato in numerose interviste, Bassolino afferma che la città di Napoli versa in uno stato di quasi abbandono, con strade rotte, criminalità e disuguaglianze pubbliche sempre in crescita. La campagna elettorale verte quindi sul Recovery Plan, un piano di aiuti economici e sociali, volti a risanare le numerose spaccature create dall’ex amministrazione comunale.

Il terzo candidato è Gaetano Manfredi, ex Rettore dell’Università Federico II di Napoli, il quale però non è estraneo alla carriera politica. Di fatto egli è stato ministro dell’Università e della Ricerca durante il Governo Conte, dal 2020 al 2021. Manfredi, presente nelle liste elettorali della sinistra e spalleggiato dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, incentra la campagna
elettorale sulla lotta alla povertà presente a Napoli, ma anche al contrasto all’abusivismo e al controllo della legalità. Altro candidato alla poltrona di Palazzo San Giacomo, è Catello Maresca per il centrodestra. Magistrato e sostituto procuratore presso la Procura del capoluogo campano, anche Maresca pone l’accento sulla legalità e il contrasto alla camorra. Maresca si propone di mettere a servizio della città e dell’impegno civico e civile tutto ciò che egli ha appreso in 22 anni di magistratura.

L’amore che nutre per Napoli e la rabbia nel vederla abbandonata diventano così gli elementi chiave per la sua campagna politica. Ogni candidato quindi, porterà avanti la propria traiettoria politica con precisone e lungimiranza, e la sfida si prevede ardua. Infatti già si comincia a parlare di un possibile ballottaggio tra Maresca e Manfredi, lasciando i cittadini di Napoli in una attesa che pare concludersi solo a fine ottobre, ben oltre i tempi prestabiliti.

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