Casavatore

Casavatore: Riconteggio voti elezioni, ricorso al Consiglio di Stato

Casavatore – Voti contestati alle elezioni a Casavatore, ricorso al Consiglio di Stato. Le operazioni di riconteggio dei voti nella sede della Prefettura inizieranno giovedì 23 settembre. Il ricorso è del leader del fronte sconfitto alle scorse elezioni, Luigi Maglione. La fascia tricolore è indossata da Vito Marino.

La procedura di verificazione disposta dal Consiglio di Stato consisterà nel: “verificare se, nella sezione 5, tra le schede nulle ve ne siano alcune in cui l’elettore ha apposto la croce su una delle liste collegate all’appellante Maglione, senza indicare alcuna preferenza per i candidati alla carica di sindaco opposti. Verificare se, nella sezione 8, tra le schede votate a favore del candidato Marino ve ne siano alcune in cui il voto è stato espresso a penna o con matita non copiativa. Procedere, nella sezione 17, al riconteggio delle schede attribuite al candidato Marino, al fine di verificare se il risultato totale sia 125 0 126”.

Ad un anno, dunque, dall’elezione dell’attuale sindaco Vito Marino, si torna a parlare di riconteggio e voti contestati, dopo la bocciatura al Tar, ora il ricorso al Consiglio di Stato. Il commento di Marino: “Quello che ho detto quando c’è stato il ricorso al Tar è quello che dico anche ora. E’ giusto che siano fatte le opportune verifiche per mettere a tacere una volta e per sempre queste cose. Confido nella magistratura, nella legalità e nella massima trasparenza. Mi auguro che il mio percorso possa proseguire perché ogni sindaco deve avere la possibilità di mettere in campo tutte le forze possibili per raggiungere gli obiettivi. Mi auguro da solo un ‘in bocca al lupo’ e spero che le cose restino come sono adesso per il bene del paese”.

La scimmietta afragola