Tristezza e tafferugli al funerale del piccolo Samuele

Nella mattinata di oggi, si sono tenuti i funerali del piccolo Samuele presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci a Napoli.

La funzione si è svolta in presenza di numerose persone del quartiere e non, riunite per dare un ultimo saluto al bambino. Il funerale è stato celebrato con forte commozione dall’arcivescovo Mimmo Battaglia il quale ha letto una lettera dedicata a Samuele.

In contrasto con le parole pronunciate dal monsignor Battaglia, il clima fuori la chiesa ha raggiuto attimi di forte tensione quando la folla ha aggredito un agente di polizia, che scambiato per cronista, è stato percosso e poi portato in salvo successivamente dalle forze dell’ordine presenti sul luogo. Il gesto estremo della folla è stato solo uno delle tante aggressioni e proibizioni contro i giornalisti e chiunque volesse documentare o fotografare i momenti più delicati della giornata.

La situazione esasperata è sorta anche a causa di un video caricato in rete che esibiva gli ultimi momenti di vita del piccolo Samuele, e che secondo voci vicine la famiglia Gargiulo, ha portato la madre del bambino a chiedere maggior rispetto e riservatezza.

Il feretro, partito dalla chiesa in ritardo a causa delle numerose persone presenti fuori la chiesa, è stato seguito da tanti palloncini bianchi lasciati volare in aria per dare l’ultimo saluto a Samuele. Dal giorno della tragedia, la strada dove è precipitato il bambino, è diventata meta di pellegrinaggio da parte di tantissime cittadini i quali lasciano fiori e peluche in onore del bambino.