Napoli, Spalletti: “Bisogna dare seguito ai risultati. Con il Toro, ci sarà da lottare”

Bisogna dare seguito ai risultati. Siamo a nostro agio in questa posizione di classifica. Ci aspetta un ciclo di partite importante, ci sono gare difficili molto ravvicinate. Abbiamo una rosa che ci permette di poter fronteggiare agli impegni che ci attendono”, cosi si è espresso l’allenatore partenopeo Luciano Spalletti che presenta la sfida di domani contro il Torino.

Il mister azzurro si è soffermato sulla difficoltà della sfida contro la squadra guidata da Ivan Juric:  “Il Torino ha caratteristiche ben precise ed ha una storia di squadra tosta che lotta. Ogni volta che l’ho affrontato ho sempre trovato una squadra di battaglia. Ora c’è Juric che ha un suo credo tattico ben determinato. E’ una squadra che recupera più di tutte palle a centrocampo e sono anche la più fallosa. Quindi sappiamo che tipo di gara ci aspetta. Per questi motivi noi dobbiamo saper lottare più di loro per dare quello che i nostri tifosi si aspettano da noi”.

Il tecnico di Certaldo si è poi soffermato sulla qualità della rosa a sua disposizione e sulle possibili scelte di domani:  “Quello che mi dà forza è aver recuperato giocatori importanti quale Demme, Mertens, Lobotka. Dries l’ho visto molto bene, si è messo definitivamente alle spalle questo periodo ed è pronto per entrare nel novero dei titolari che sono 16 non 11, dopo l’avvento delle 5 sostituzioni. Sappiamo quello che deve essere il nostro percorso, vogliamo avere degli scopi e degli obiettivi per avere la giusta mentalità del lavoro, per lottare e sudare in funzione del risultato. Dobbiamo sempre dare qualcosa di nostro in ogni gara”.

Giocherà Meret domani? “Se giocherà Meret sarà perché lo merita, non perché Ospina è arrivato nelle ultime ore.  Abbiamo due portieri di valore e quindi chi gioca dà ampie garanzie”.

Infine, Spalletti conclude la conferenza esprimendo le sue considerazioni in merito alle tante partite con le Nazionali, dichiarando: “E’ un tema sul quale le istituzioni devono fare un ragionamento serio. In Spagna ad esempio hanno usato alcune contromisure. Mi sembra troppo che i calciatori debbano rientrare poche ore prima della partita. Bisogna fare delle vere riflessioni e un passettino indietro”.

FOTO: S.S.C NAPOLI