La festa dei locali storici il 13 novembre

Locali storici

Ci sono i due più piccoli al mondo: il Caffè Mulassano e il Caffè al Bicerin, entrambi a Torino.

Ma anche alcuni tra i più grandi, come il Pedrocchi a Padova, vero e proprio complesso monumentale. E poi i più copiati al mondo, nonostante la battaglia per difendersi a suon di brevetti internazionali, ovvero lo storico Florian di Venezia, il Caffè Greco di Roma, il Cova di Milano. Ma c’è anche il più “scalmanato”, il Gran Caffè Giubbe Rosse di Firenze, che all’inizio del Novecento diventò vero e proprio ring tra tavolini delle più belle a litigate e scazzottate dei protagonisti del Futurismo. Fino ai più antichi, come il Ristorante Oste Scuro Finsterwirt di Bressanone, che era aperto già nel 1200. Per la prima volta nella loro lunghissima storia, in molti casi multi-centenaria, i locali storici d’Italia aprono le porte tutti insieme per la prima Giornata nazionale a loro dedicata, in programma il 13 novembre.

Una grande festa per scoprire bellezza, storie e segreti di questi luoghi diventati negli anni, e ragion veduta, veri e propri ambasciatori del Made in Italy nel mondo e meta di turisti e appassionati.

Non solo Gambrinus

A Napoli, invece, non c’è solo lo storico Gran Caffè Gambrinus, con una visita guidata che torna indietro sino ai tempi di D’Annunzio, Matilde Serao, Croce ed Hemingway, ma per i palati più raffinati anche la Fabbrica di Cioccolato Gay Odin spalanca le porte, con degustazione del caratteristico cioccolatino a forma di Vesuvio, amato da Oscar Wilde ed Eduardo De Filippo. E ancora, come perdere la focaccia con il formaggio che ha reso celebre Manuelina a Recco in tutto il genovese e ben oltre. O al Porto di Savona, che però è a Torino, ecco una specialissima degustazione di varie qualità di Vermouth. Fin giù a Palermo all’Antica Focacceria S. Francesco per i tipici cibi di strada in abbinamento ai vini della cantina Duca di Salaparuta di Casteldaccia.