Dai roccoco’ ai susamielli, dagli struffoli alle zeppole, dai mustacciuoli alle cassatine napoletane, tutti dolci da gustare durante le festività. Tutti sono pronti a consumare i dolci della pasticceria partenopea tipici del Natale, immancabili sulle nostre tavole.

Cassatine napoletane: O raffioli alla cassata, sono dei tipici dolci natalizi napoletani dalla forma ovale. La base di pan di Spagna è farcita con crema di ricotta e gocce di cioccolato e decorata con glassa reale

Mustacciuolo: Sono grossi biscotti speziati a forma di rombo dalla consistenza morbida, gusto aromatico e ricoperti di cioccolato fondente. Secondo la tradizione vengono regalati a Natale e a Capodanno.

Roccocò: Un dolce natalizio napoletano a forma di ciambella dalla consistenza abbastanza dura. Da consumare, preferibilmente, con una bagna alcolica che lo renda più morbido.

Struffoli: Palline di pasta fritta avvolte nel miele e ricoperte da confetti colorati e zuccherati e decorati con frutta candita. Il nome deriverebbe dal greco, dalla parola στρόγγυλος (stróngylos) che significa “di forma tondeggiante”.

Susamielli: Molto simili ai roccocò, anche se più morbidi. Il loro nome deriverebbe da “sesamielli”, perché venivano presentati cosparsi di sesamo. Hanno una forma ad S e vengono preparati con farina, zucchero, mandorle e miele e una serie di spezie.

Zeppole: Sono piccole ciambelle di pasta lievitata e fritta. La tradizione vuole che le donne le preparino prestissimo, all’alba, il giorno della vigilia di Natale. Inoltre, sempre per tradizione, mentre si impasta non bisogna mai aprire porte o finestre.

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