Ci lascia Nazario Bruno Napoli, famoso poeta Napoletano.

 

ADDIO A NAZARIO BRUNO NAPOLI, UNA VITA SPESA AL SERVIZO DELLA CULTURA

“In una fredda notte di febbraio ci ha lasciato Nazario Bruno Napoli, un uomo buono che ha fatto della Cultura il suo credo”.
 Con queste parole ha esordito in un lungo post su Facebook Lello Lucignano ultimo editore, colla sua LFA Publisher, ad aver pubblicato testi del poeta, autore di canzoni, scrittore e storico della Lingua napoletana.

Come detto Bruno è stato autore di circa 250 canzoni, inoltre ha scritto una Trilogia di Oratori Sacri con poesie e canti in dialetto napoletano e musica del M° Giovanni Oliva, oltre ciò ha scritto anche una Via Crucis in dialetto napoletano rappresentata in varie Chiese

Ha tradotto in napoletano il Cantico dei Cantici, dal titolo ’A canzone d’’e ccanzone che è stato musicato dal M° Giovanni Oliva.

Nell’ambito della sua attività di poeta ha ottenuto lusinghieri consensi, è stato insignito del Premio Masaniello per i napoletani protagonisti 2010, per la poesia napoletana, organizzato dalla Provincia di Napoli (V edizione).

Ha rivisitato, in dialetto napoletano, nove canti della Divina Commedia, in un volume edito da Loffredo: Nfierno, Priatorio, Paraviso, poi ripreso proprio dalla LFA Publisher in una nuova veste grafica con le illustrazioni del pittore partenopeo Marco Chiuchiarelli, volume che ha riscosso notevole interesse di pubblico, critica e stampa.

Mai come in questo caso potremmo dire: “se ne vanno sempre i migliori”… da oggi Napoli ha una autorevole voce in meno. 

Ci lascia così Nazario Bruno Napoli.

Dieci, cento, mille volte Nazario Bruno Napoli.
Che la terra gli sia lieve.