Caivano Don Maurizio Bomba

Caivano, bomba carta davanti alla chiesa: Don Maurizio Patriciello ascoltato in Procura

Una bomba carta esplose davanti alla parrocchia di San Paolo Apostolo, nel Parco Verde di Caivano, retta dal parroco Don Maurizio Patriciello, da sempre in prima linea per le sue battaglie anticamorra e contro il fenomeno dei roghi abusivi di rifiuti che hanno devastato la cosiddetta “Terra dei fuochi”.

Su quanto accaduto sono in corso indagini delle Procure di Napoli Nord e Napoli, al fine di identificare i responsabili di un atto così vile e grave. Il procuratore di Napoli Giovanni Melillo, infatti, si è messo in contatto telefonico con Don Maurizio per esprimere tutta la sua solidarietà e per chiedergli un incontro in Procura.

E’ stato lo stesso sacerdote a rivelare quanto detto durante l’incontro: “stamattina siamo venuti io e il tenente della della nostra caserma di Caivano Antonio La Motta – ha detto Don Maurizio- Ci siamo confidati le rispettive visioni della di quello che succede a Caivano, nel Parco Verde, nella Terra dei Fuochi, anche lui e’ stato cosi’ caro da raccontare tante cose. Ma ciò che è più importante è che mi ha detto che sarà felice di venire a Caivano per dialogare e parlare con le persone”.

“Io ritengo che questa sia una cosa importante – ha sottolineato il parroco – perché io credo nella comunione, che qualcuno chiama sinergia, tra le forze dell’ordine, i Carabinieri e la Polizia, la magistratura, la Chiesa e i cittadini”.

“Io sono un prete che crede nella speranza – conclude il sacerdote – che e’ una virtù teologale: alla speranza non si può mai rinunciare. Qualche volta, scherzando, ho detto che siamo condannati a sperare e anche l’incontro di questa mattina mi fa ben sperare”.