Afragola – Svolta green per la mobilità sostenibile che collegherà Pomigliano d’Arco e Afragola passando per Casalnuovo.
La Città Metropolitana di Napoli ha finanziato, con oltre 10 milioni di euro, una nuova arteria che collegherà Pomigliano D’Arco e Afragola, costeggiando il viadotto della linea ferroviaria Eav e sarà attraversata principalmente da bus elettrici.
La nuova strada parte dalla nuova stazione della Circumvesuviana, passa per il parcheggio dello stabilimento Leonardo e raggiunge il Comune di Casalnuovo senza interferire con il traffico cittadino e in particolare di Via Roma. Da questo asse attraverso via Pratola Ponte e passando per il comune di Casalnuovo si potrà raggiungere il comune di Afragola creando un asse diretto tra Pomigliano e la stazione TAV di Afragola.
L’arteria sarà alberata, realizzata con moderna tecnologia e materiali ecosostenibili e attrezzata con una linea di trasporto pubblico predisposto dall’Eav.
Il comune di Pomigliano D’Arco ha partecipato all’avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte dei Comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Napoli, finalizzata alla selezione di proposte progettuali per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza in associazione al Comune di Casalnuovo di Napoli, predisponendo questo progetto di mobilità sostenibile di grande impatto sia sulla qualità dell’aria che sulla soluzione del problema traffico a via Roma e alla rotonda Ponte.
Il Sindaco di Pomigliano D’Arco, Gianluca Del Mastro, ha commentato «La realizzazione di un passante stradale che aggirerà il centro cittadino di Pomigliano e Casalnuovo, è un progetto tanto ambizioso quanto fondamentale per snellire il traffico che attanaglia le nostre Città. Il passaggio continuo di bus elettrici consentirà il collegamento diretto delle nostre Città anche con la stazione dell’alta velocità di Afragola. L’impegno e la forte collaborazione tra le due amministrazioni ha consentito la creazione di un progetto valido, il cui finanziamento, attraverso fondi Pnrr, ci offre la prospettiva di uno sviluppo territoriale uniforme e sostenibile».