Guerra Russia-Ucraina, razzi su stazione Kramatorsk: almeno 50 morti e 100 feriti

Nuova strage di civili in Ucraina, alcuni razzi hanno colpito la stazione di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, causando almeno secondo il governatore 50 morti tra cui cinque bambini, e 100 feriti fra le migliaia di profughi che aspettavano per essere evacuati.

La tv Ukraine 24 pubblica le immagini di uno dei missili sul quale si vede la scritta in russo ‘per i bambini’, pubblicando un video in cui si vede il missile, parzialmente distrutto, con la scritta di odio. E’ incerta ancora l’interpretazione da attribuire al terribile messaggio sul razzo. Perché se da un lato potrebbe indicare proprio i bambini come target delle bombe, dall’altro potrebbe essere inteso invece come un attacco in loro memoria, di tutti i bambini uccisi in questa guerra.

Kiev attacca la Russia, con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che parla di “malvagità senza limiti: stanno distruggendo in modo cinico la popolazione civile”, ha dichiarato in un comunicato apparso sui media sociali, “questa è una malvagità che non ha limiti. E, se non viene punita, non si fermerà”.

Ma Mosca respinge le accuse: il ministero della Difesa russo ha dichiarato che i frammenti del missile che appaiono in un video vicino alla stazione di Kramatorsk appartengono ad un vettore Tochka-U, “utilizzato solo dalle forze ucraine”. Così ha riferito l’agenzia Interfax.

Per Kiev, invece, a Kramatorsk sono stati usati missili russi ad alta precisione Iskander ma secondo alcuni addetti ai lavoro la tesi ucraina al momento risulterebbe aver meno fondamento. Come sostiene la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova. “L’esercito criminale russo ha usato un missile a grappolo ad alta precisione ‘Iskander'”, afferma su Telegram.