Posillipo – Ristorante di lusso con dieci dipendenti, tutti senza contratto. Camerieri, chef e addetti alla cucina del “Riva” a Marechiaro, lavoravano “in nero”.
Tra di loro due sono anche percettori di reddito di cittadinanza. I carabinieri infatti nell’ambito dei servizi di controllo delle attività commerciali nei quartieri di Chiaia e Posillipo hanno fatto irruzione sabato sera nel locale con terrazza sul mare di via Ferdinando Russo, a Marechiaro, che fino a qualche tempo fa si chiamava “Giuseppone a Mare” e hanno trovato una situazione di assoluto abusivismo.
L’amministratore unico, Gabriele Capparelli, 31 anni, è stato denunciato a piede libero, comminate sanzioni amministrative e penali per oltre 100 mila euro. Diverse le normative violate sulla sicurezza dei lavoratori.
“I dipendenti per i quali sono stato denunciato, non appartengono al ristorante e non sono lavoratori di cui sono responsabile. Il personale che è stato accertato come non regolare, apparteneva al gruppo di Tony Colombo e non erano miei dipendenti, così come, nell’ambito delle autorizzazioni, il locale era in piena regola. Il ristorante è a norma sotto tutti gli aspetti e di sicuro la nuova gestione del locale, è particolarmente attenta alla legalità. Dimostreremo di essere in piena regola”: queste le parole pronunciate da Gabriele Capparelli, in un’intervista al Mattino.
I controlli dei Carabinieri sono stati svolti venerdì sera in due momenti, prima e dopo l’esibizione nel ristorante di Tony Colombo.
FONTE CORRIERE DELLA SERA e IL MATTINO
