La Federico II di Napoli all’ultimo posto tra i mega-atenei italiani

di Saveria Russo – La magna Grecia è ricordata come la culla della cultura, un luogo fatto di storia e di arte. Eppure, stando al CENSIS,  le Università della Campania sono da bocciare. La Federico II di Napoli è ultima tra i mega atenei italiani.

Ma cos’è il CENSIS?

Il Centro Studi Investimenti Sociali (abbreviato: “Censis”) è un istituto di ricerca fondato nel 1964 dal sociologo Giuseppe De Rita, e divenuto poi Fondazione nel 1973 con decreto del Presidente della Repubblica.

Con la sua attività annuale il Censis fornisce il più completo e affidabile indice dello sviluppo socio-economico italiano.

Gli studi del Censis abbracciano svariati ambiti: sociale, economico, territoriale, lavorativo, politico e culturale. Tra cui anche l’ambito universitario.

Federico II tra i peggiori atenei italiani.

È stata pubblicata la classifica del Censis relativa al 2022 sulle migliori e peggiori università italiane e, purtroppo, la Federico II di Napoli non è in una buona posizione. Infatti, si trova all’ultimo posto tra i mega atenei, cioè quelli con oltre 40mila iscritti.

Una brutta notizia per uno degli atenei tra i più antichi d’Europa e che ha sempre goduto di un alto prestigio. Al primo posto, invece, troviamo l’Università di Bologna, cioè la Alma Mater Studiorum, seguita dall’Università di Padova e dalla Sapienza di Roma che completa il podio.

Il punteggio della Federico II è stato 72.3, molto lontano dalla prima che ha ottenuto 89.8.

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Dodecà Casoria