Con un 1 milione 272mila800 passeggeri transitati a luglio, lo scalo partenopeo registra il mese migliore di sempre, superando di 86mila passeggeri il precedente primato stabilito ad agosto 2019.
Particolarmente significativo il segmento internazionale: 906mila400 passeggeri mentre quelli sulle tratte nazionali sono stati pari a 366mila400.
Sempre a luglio è stato stabilito il record del maggior numero di passeggeri in un singolo giorno: 45mila959 presenze.
Nei primi sette mesi dell’anno, l’aeroporto di Napoli ha accolto 5milioni989mila circa (- 2% rispetto allo stesso periodo del 2019).
Ripristinata ed ampliata la connettività (un dato che misura la facilità di collegamento fra un aeroporto e il resto del mondo); sono, infatti 108 le destinazioni raggiungibili con volo diretto da Napoli, 2 in più rispetto al 2019.
Secondo il “Connectivity Report” pubblicato a giugno da ACI Europe*, la connettività dello scalo di Napoli, rispetto al 2017, è aumentata del 20%, a fronte di una media europea che è invece diminuita del 22%.
Per tre mesi consecutivi, aprile, maggio e giugno, lo scalo di Napoli è risultato l’aeroporto europeo dalla crescita maggiore, rispetto al 2019, nella categoria 10-25 milioni di passeggeri/anno.
“Uno straordinario risultato ottenuto grazie allo spirito di squadra e ai sacrifici fatti da tutti i lavoratori aeroportuali durante i due durissimi anni della pandemia” commenta Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC. “Ancora una volta lo scalo di Napoli conferma il suo ruolo trainante nello sviluppo della filiera turistica, dell’occupazione e di generale impulso all’economia del territorio.”