Con la nascita del Terzo Polo potrebbero essere le due ministre,Carfagna e Bonetti, a mettere d’accordo Calenda e Renzi

di Massimo Caponetto – Il terremoto politico causato dall’abbandono di Calenda con Azione senza +Europa, lasciando il PD piu’ spostato a sinistra con Sinistra Italiana, i Verdi gli uomini della Bonino e Di Maio solo a combattere l’egemonia dei sondaggi del centrodestra e della Meloni.

Certo tutto questo ha messo in moto il dinamico Renzi e la sua idea di Terzo Polo per bloccare lo strapotere del centrodestra. I piu’ litigiosi del Parlamento Italiano, Calenda e Renzi alla fine stanno ragionando sulla possibilita’ del Terzo Polo e magari la sintesi su una donna, la Carfagna o la Bonetti, ad esserne convinto è anche Giannini, il giornalista de La Stampa, che oggi è riuscito a strappare una bella intervista a Calenda.

L’obiettivo del Terzo Polo è quello di arginare la vittoria del centro destra, che otterra’ sicuramente la maggioranza relativa, creando le condizioni per un accordo e magari riportare Draghi al governo del paese.

Intanto il Movimento 5 Stelle dopo l’abbandono di Maio e i suoi, vive altre tensioni interne con le dichiarazioni di oggi di Di Battista che dice: ” Io di Grillo non mi fido e se non mi candido la responsabilita’ è sua”. Grillo infatti sempre piu’ presente con sue dichiarazioni sta oscurando anche un po’ la leadership di Conte e Di Battista lo accusa apertamente che l’ex comico dopo le elezioni potrebbe creare nuovi inciuci.

Certo con due anni di pandemia, la guerra e la finanziaria alle porte, appena dopo il voto, la politica ragiona sul ruolo della Meloni, favorita dai sondaggi, sulla costituzione e la voglia del centrodestra di cambiarla verso il presidenzialismo, sui rapporti con l’Europa, sull’utilizzo dei fondi PNRR. Si soffia sul fuoco del sovranismo e dei possibili scenari post elezioni. Intanto i cittadini sono confusi, anche se abituati al dinamismo ed al cambiamento degli scenari in politica e tutto questo influisce sui sondaggi.