Calenda: ‘il Pd tornerà con i 5s, noi per Draghi premier’. Per Bonino e Cottarelli porte ancora aperte.

Domani liste pronte. Calenda ‘il Pd tornerà con i 5s, noi per Draghi premier’. Per Bonino e Cottarelli porte ancora aperte.

Il programma c’è, il leader pure, per le liste bisognerà attendere domani.

E quanto al premier il desiderio sarebbe quello di avere ancora Mario Draghi. Lo ribadisce ancora una volta Carlo Calenda, durante la presentazione del programma – suo e di Italia Viva – agli elettori. Nella Sala Nassirya del Senato, in mezzo alla squadra delle ministre che sostengono il Terzo Polo (Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, Elena Bonetti), insieme a Maria Elena Boschi e Luigi Marattin, il leader di Azione non lascia spazio a fraintendimenti su quale sarà la stella polare dell’alleanza con Matteo Renzi: “Il nostro obiettivo è semplice: andare avanti con l’agenda Draghi, con il metodo Draghi e avere possibilmente Draghi come presidente del Consiglio”.

I temi sono quelli enunciati in questi giorni – si va dal nucleare all’elezione diretta del premier, dal taglio del Reddito di Cittadinanza all’abolizione dell’appello per le sentenze di assoluzione – che hanno portato alla rottura con Partito democratico e soci. Una questione che porta ancora i suoi strascichi e sulla quale Calenda continua a battere, anche in prospettiva futura. “Il Pd tornerà 5 minuti dopo le elezioni dai 5 stelle, basta leggere le dichiarazioni di Orlando, Bonini, Boccia”, stuzzica il leader di Azione, che prova a creare qualche tentennamento nel campo degli ex alleati, quando dice: “Per persone come Cottarelli, Bonino e Bentivoglio e tanti altri voglio dire: le porte continuano a essere aperte”.