La campagna elettorale arriva a Napoli

di Simona Lazzaro – Campagna elettorale a Napoli

La campagna elettorale è sbarcata a Napoli e non manca proprio nessuno all’appello: il Partito Democratico, i Cinque Stelle e Impegno Civico con di Maio; ma anche Forza Italia, Fratelli d’Italia e Italexit.

Reddito di cittadinanza e salario minimo

Il Partito Democratico ha dato il via alle danze portando al teatro Sannazzaro i capilista dei collegi plurinominali di Camera e Senato: qui Franceschini, Speranza, Sarracino e Camusso hanno parlato soprattutto del Reddito di Cittadinanza e del salario minimo, considerati da Franceschini come delle priorità.

A San Gregorio Armeno, invece, c’è Giuseppe Conte che, incontrando la folla, esclama: “Basta con l’immagine di Napoli come capitale del Reddito di Cittadinanza!”.

Tasse e riforme costituzionali

Poco distante da lui Luigi di Maio, che ha scelto di presentarsi alla Pignasecca, dove ha parlato della necessità di un decreto taglia-bollette. Del tetto europeo al prezzo del gas ha parlato da Quarto, invece, Tajani, secondo cui bisogna evitare che gli “italiani” vengano “tartassati dalle bollette troppo salate”.

All’hotel Caracciolo il capolista nel listino del collegio Campania 1 di Fratelli d’Italia Marcello Pera spinge sulla riforma della Costituzione e sulla necessità di trasformare l’Italia in una Repubblica Presidenzialista. Infine, Paragone, per Italexit, descrive gli avversari come “tutti uguali”.