La Corea del Nord diventa una potenza nucleare.

di Noemi Bencivenga – Venerdì 9 settembre in occasione del 74esimo anniversario della fondazione della Repubblica Democratica Popolare il dittatore Kim Jong-un ha proclamato ufficialmente la Corea del Nord  nuova “potenza nucleare”.

L’agenzia di stampa statale Kcna comunica la notizia.

A comunicare la notizia è stata l’agenzia di stampa statale Kcna.

Secondo quanto dichiarato ciò è stato possibile attraverso la formulazione di una legge che oltre a legalizzare la politica delle armi nucleari ha stabilito anche la possibilità per il regime di sferrare attacchi atomici preventivi nel caso in cui fosse rilevata qualsiasi tipo di minaccia alla sua integrità.  Essa non permette colloqui sulla denuclearizzazione e vieta la vendita e il cedimento di armi atomiche da parte della Corea del Nord  ad altri paesi.

Le armi nucleari come diritto legittimo e inalienabile

“Oggi abbiamo completato una missione storica, stabilendo legalmente in pieno la politica delle forze nucleari. Il possesso di armi atomiche è un nostro diritto legittimo e inalienabile. Non abbiamo in programma di rifiutarle. La nuova norma rende impossibili i colloqui sulla denuclearizzazione”– questo è quanto affermato dal leader nordcoreano.

 Il regime asiatico continuerà perciò a rafforzare il suo potenziale nucleare e ad espandere le sue capacità atomiche.

Il presidente russo Putin si è congratulato per tale scelta con la Corea del Nord dichiarando apertamente amicizia nei confronti del presidente Kim Jong-un