di Martina Orecchio – Appena 24 ore dal risultato delle elezioni del 25 settembre, i membri di Fratelli D’Italia già annunciano nuovi, radicali cambiamenti. Cambiamenti che toccano anche i capisaldi della nostra democrazia, come la Costituzione.

“Costituzione bella, ma antica”

Il capogruppo del partito alla Camera, Francesco Lollobrigida, ha parlato delle possibili riforme costituzionali dei prossimi mesi. “Si può ragionare serenamente e provare a migliorare la Costituzione, tenendo conto che è bella ma che ha anche 70 anni di età”, ha spiegato.

“La Costituzione italiana è una costituzione importante ma uno deve ricordare che nasce in un momento di grandi criticità, aggiunge Lollobrigida. C’è necessità di rimuovere quegli ostacoli che danneggiano i cittadini, ma farlo insieme. Le regole, più sono ampi tavoli in cui si discutono, meglio è”.

La vera domanda è se un partito che ha ottenuto il 26% dei consensi in Italia, dunque un partito scelto da meno del 30% degli italiani, possa mettere le mani sulla Costituzione. E questo a cosa porterebbe?

L’obiettivo sarebbe quello di «tentare di rendere lo Stato più vicino al popolo, attraverso il decentramento, compensato però dalla possibilità di garantire l’unità della nazione». Questa, conferma il capogruppo alla Camera, «è una priorità per FdI e io penso per tutte le forze politiche del centrodestra».