L’uragano Ian e i suoi danni

L’uragano Ian ha toccato terra in South Carolina con un bilancio provvisorio di almeno 42 vittime.  Tutta la costa dello Stato è in stato d’allerta, secondo le previsioni una volta toccato terra l’uragano dovrebbe indebolirsi e tornare tempesta tropicale. Ian è il primo uragano a colpire direttamente il South Carolina da Matthew nel 2016.

I danni e le perdite causati dall’uragano Ian avranno un costo per la Florida tra i 25 e i 40 miliardi di dollari. Sono le previsione dell’agenzia Fitch Ratings riportate dai media americani. “Sulla base della nostra analisi iniziale, le perdite potrebbero variare da 25 miliardi a 40 miliardi per la Florida, che potrebbero aumentare a seconda dell’effetto della tempesta in South Carolina”, sottolinea l’agenzia, precisando che al momento dunque i danni sarebbero inferiori ai 65 miliardi di dollari dell’uragano Katrina nel 2005, ma molto più alti dei costi pagati dopo la tempesta invernale Uri (15 miliardi di dollari nel 2021) e l’uragano Ida (36 miliardi di dollari nel 2021).

Ci vorranno mesi, anni per ricostruire in Florida quello che l’uragano ha distrutto“. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden parlando alla Casa Bianca delle conseguenze dell’uragano Ian. “Alle famiglie della Florida voglio dire, sappiamo cosa state passando e vi siamo vicini”, ha aggiunto.

L’Unione elettrica statale (Une) di Cuba ha annunciato di essere riuscita a ricollegare il sistema elettrico nazionale dopo il collasso totale subito martedì a causa dell’uragano Ian. Un passo avanti che tuttavia non indica il ripristino dell’energia sull’isola, dove continuano i blackout che hanno scatenato le proteste di decine di persone, scese in strada ieri sera all’Avana per chiedere il ritorno della corrente nelle loro case.