Spuntano altri particolari dalla vicenda del morto abbandonato a Casoria sul “Doppio Senso”: sarebbe italiano, cinquantenne, lavoratore a nero e percettore del Reddito

Spuntano nuovi particolari dalla vicenda del morto abbandonato a Casoria sul doppio senso. Le indiscrezioni arrivano dal mondo edilizio e si fa sempre piu’ strada la possibilita’ che l’uomo, secondo le indiscrezioni un cinquantenne e percettore del Reddito di Cittadinanza, pertanto su quel cantiere a nero, dopo la caduta, si raccionta dal quarto piano, dove stava lavorando e la conseguente morte sul colpo, viene caricato su un veicolo e abbandonato sul terreno sotto un ponte, forse per inscenare un lancio dal ponte e nascondere le lesioni derivanti da una caduta.

Sono insistenti le voci che girano nell’ambiente dei cantieri edili, anche perchè una scena del genere ha avuto sicuramente molti testimoni su un cantiere di un edificio da 4 piani.

Al momento nessuna indiscrezione dagli organi inquirenti che stanno pero’ analizzando i referti medici e le telecamere lungo il percorso che porta al luogo dell’abbandono per ricostruire i fatti. Certo le voci insistenti di questo italiano e percettore del Reddito di Cittadinanza e quindi lavoratore a nero si fanno sempre piu’ strada. Si racconta di un incidente su un cantiere ad Afragola, nei pressi del quartiere San Marco- Saggese.

Non è la prima volta che è accaduto qualcosa del genere, spesso ad essere coinvolti sono immigrati irregolari utilizzati a nero sui cantieri, abbandonati senza documenti, lo racconto’ già il quindicinale Cogito a partire dagli anni 90 partendo dall’abbandono del corpo di un giovane senza documenti, con fratture compatibili con la caduta, senza documenti e ritrovato a Cardito.