Esplode metanodotto: chiuse le scuole nell’area interessata

Paura e tensione a Forchia, in provincia di Benevento, al confine con il casertano. Intorno alle 21 e 15, nei pressi del campo sportivo, è esplosa una condotta del metanodotto.

Non ci sono vittime, secondo quanto reso noto dal Comune di Forchia, ma, a quanto pare, almeno, per il momento si registra una persona ferita. Non è dato sapere se si contano altri feriti. Sul posto, comunque, è arrivata anche l’ambulanza della postazione del 118 di Airola.

Le cause dell’esplosione restano ignote, non si può azzardare alcuna ipotesi. Toccherà prima alla Snam e poi alla Procura della Repubblica di Benevento fare luce su questa vicenda che rischia di provocare un disastro senza precedenti per la piccola comunità caudina. Si teme, infatti, che questo incendio, fatto di fiamme altissime, possa raggiungere il centro abitato.

Persone messe in sicurezza

Sempre dal comune di Forchia fanno sapere che le persone che abitano nei pressi dell’esplosione sono state messe in salvo. Ed, intanto, continua la lotta contro il fuoco, si tratta di una vera e propria lotta contro il tempo, ingaggiata dai tecnici Snam e dai Vigili del Fuoco hanno ingaggiato.

Innanzitutto dovranno circoscrivere l’incendio, poi dovranno bloccare l’alimentazione del metano e, quindi,  aggredire queste fiamme altissime che fanno davvero paura.

Sul posto, oltre ai caschi rossi del comando provinciale di Benevento,  stanno convogliando a Forchia, colleghi dai comandi provinciali vicini. Sicuramente ci saranno anche degli specialisti che sanno come agire di fronte a questo tipo di situazione. Non si tratta affatto di un incendio normale e bisogna agire di conseguenza, usando le tecniche degli specialisti.

Scuole chiuse in zona

A seguito dell’esplosione della condotta del metano di via Misciuni, comune di Forchia (BN), alcuni sindaci della Valle di Suessola hanno deciso di chiudere ufficialmente le scuole. Si tratta di Arienzo, Santa Maria a Vico e San Felice a Cancello.