La Juventus a livello sportivo non rischia niente

La Juventus a livello sportivo non rischia nulla

Cosa rischia la Juventus?

La Juventus a livello sportivo non rischia nulla

La Juventus In questi ultimi giorni é vittima dell’editoria, quella pour parlé, accusata senza documenti e atti in visione.

Si, la Juventus che viene additata come untrice, mafia del calcio italiano e c’è pure chi accenna del mondo. Auspichiamo che, chicchessia se commetta errori stratosferici debba pagare, saprá poi la giustizia che pena sarà inflitta; non di certo giornalisti improvvisati PM.

Certamente non é etico . Il giornalista o, redattore, conclude a termine di notizie e non a mezzo….

Intervista a Francesco Firmanò

Abbiamo intervistato Francesco Fimmanò, ex membro della Corte d’Appello Figc e vicepresidente della Corte dei Conti. Di seguito le sue dichiarazioni sulla bufera plusvalenze che ha colpito la Juventus e su quello che il club potrebbe rischiare:

Si rischiano punti o l’esclusione dai campionati quando il fine è ottenere l’iscrizione ad una competizione a cui non si sarebbe ammessi. Non penso sia il caso della Juventus. Le eventuali plusvalenze strumentali non dovrebbero essere legate a problemi patrimoniali reali, né penso siano finalizzate all’iscrizione al campionato o a rimediare all’impossibilità di adempiere alle obbligazioni (come i pagamenti degli stipendi), piuttosto possono essere legate alla necessità di non sostanziare perdite pesanti per non evidenziare incapacità gestionali. Visto il periodo oggetto di analisi, dal 2019 al 2021, si può pensare che siano operazioni legate all’acquisto di Cristiano Ronaldo, che ha generato scompensi finanziari. D’altronde, il valore di un calciatore nei bilanci non è legato alla sua forza ma alla possibilità di rivendere il cartellino”.

Si esprime così il suo titolo, ma , appunto, non esclude penalizzazioni Di punti. Se anche altri club, poi, hanno problemi simili perché assumere un atteggiamento accusatorio nei Confronti della juve?  Ci sarebbe un effetto domindo, Gravina, infatti, lo ha dichiarato  con Genoa, Udinese, Sassuolo e in ultimo Milan.

Bisognerebbe fare il proprio lavoro, il cannibalismo Mediatico serve solo a izzare le furie del popolo.