Covid e danni al cervello: ecco cosa succede

di Martina Orecchio –

Covid: i danni al cervello

Non solo i polmoni, ma altri organi possano essere danneggiati dall’infezione da Covid-19. «Ci sono tamponi che risultano negativi perché il virus ha attaccato un organo diverso dal respiratorio», spiega Stefano Pallanti, associato di psichiatria all’Università di Firenze e docente di psichiatria e scienze del comportamento alla Stanford University.

«Dai primi studi fatti in Cina si è visto che i sintomi neuropsichiatrici sono molto frequenti e, nell’80 per cento dei casi, si associano anche sintomi psicosensoriali, come la perdita dell’olfatto e del gusto. Ma si sono verificati anche ictusepilessieepisodi confusionali acuti». Da qui la definizione di «Neurocovid», da non confondere con lo stress psicosociale per i timori del contagio e il forzato isolamento.

Un nuovo approccio

«Serve un nuovo approccio, che definiamo immuno-comportamentale – spiega Pallanti – Se il disturbo psicologico è connesso all’infiammazione e non soltanto allo stress degli eventi anche gli inibitori della ricaptazione della serotonina (Ssri) possono essere usati in base al loro diverso effetto antinfiammatorio. Idem dicasi per il bupropione. Ogni farmaco antidepressivo ha un effetto di modulazione della risposta infiammatoria diverso».

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