È iniziato tutto con un messaggio su whatsapp: «Se avete le palle, allora venite stasera in piazza Carlo III. Noi vi stiamo già aspettando».  Così è nata la rissa tra adolescenti finita a coltellate domenica scorsa, a due passi dall’Albergo dei Poveri. Quattro i minorenni feriti, tutti di età tra i 14 e i 16 anni, due dei quali già dimessi dall’ospedale Pellegrini. I carabinieri hanno già identificato quasi tutti i coinvolti della rissa, sono più di dieci i ragazzini che domenica sera hanno preso parte alla zuffa.

I militari dell’Arma stanno conducendo le proprie indagini monitorando le pagine web e i cellulari dei minorenni coinvolti. Intanto i carabinieri stanno ricostruendo l’intera dinamica grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza a ridosso di piazza Carlo III e anche quelle dell’ospedale Pellegrini, dove i quattro feriti sono stati accompagnati dai loro amici. Il gruppo è stato individuato e ora, anche per mettere a disposizione della Procura per i Minori tutti gli elementi utili, si tratterà di stabilire le responsabilità individuali di ogni singolo minorenne che ha partecipato alla rissa. Sul piano penale il fatto che un ragazzino abbia utilizzato un coltello o meno nella lite, farà grande differenza. Tutti gli adolescenti portati l’altra sera all’ospedale avevano infatti ferite da punta e taglio anche se nessuno di loro, per fortuna, rischia la vita.