Nel giorno dei suoi 45 anni, il presidente Zelensky riceve il regalo più gradito: decine di tank occidentali per rinforzare la posizione di Kiev sul terreno, alle porte del secondo anno di guerra e tra i timori di un’offensiva russa di primavera.
‘La Nato sostiene l’Ucraina, alleati sono concordi’
All’indomani delle indiscrezioni dei media, è arrivato l’ok ufficiale del cancelliere tedesco Olaf Scholz all’invio di 14 Leopard 2 all’Ucraina, il via libera per gli altri Paesi alla fornitura dei carri armati di fabbricazione tedesca – in primis la Polonia – e la promessa di addestrare gli ucraini al loro uso in Germania. Poche ore dopo, Washington ha annunciato la fornitura di 31 carri armati Abrams, completando il tandem euro-americano delle armi pesanti in favore dell’Ucraina.
l presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede agli alleati occidentali missili a lungo raggio e aerei da combattimento per la guerra in Ucraina, dopo l’ok di Washington e Berlino all’invio di carri armati a Kiev. “Ho parlato oggi con il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg. Dobbiamo aprire la fornitura di missili a lungo raggio all’Ucraina, è importante: dobbiamo anche espandere la nostra cooperazione nell’artiglieria” e rendere possibile “la fornitura di aerei per l’Ucraina”, ha affermato Zelensky nel suo discorso quotidiano riportato da Ukrinform.