Marcianise, Caserta: la Jabil azienda americana conferma a fine Gennaio i 190 licenziamenti

 

Come scritto in un nostro precedente articolo, dopo il tavolo di confronto tenutosi ieri al Ministero dello sviluppo economico, la multinazionale americana Jabil di Marcianise in provincia di Caserta, ha confermato i 190 licenziamenti, con le lettere di licenziamento che partiranno dal I° Febbraio. All’incontro tenutosi a Roma, erano presenti: la sottosegretaria Bergamotto, rappresentanti sindacali ed in videoconferenza vi erano il manager Jabil C. Cillo, l’assessore regionale Marchiello con il dirigente regionale Caiazza. Il 31 Gennaio scadrà la cassa integrazione per lo stabilimento di Marcianise e quindi l’azienda come detto sarà libera di licenziare in base alle norme vigenti in Italia riguardo alle leggi sul lavoro. La perdita del lavoro dei 190 operai avviene purtroppo in uno stabilimento che ha già licenziato in passato fino ad arrivare ai 440 operai attualmente in organico, da questi si dovranno sottrarre quindi i 190 sfortunati che perderanno il lavoro portando il numero dei lavoratori a 250 unità. Ovviamente gli operai sono in agitazione con presidi davanti ai cancelli dello stabilimento supportati dalle sigle sindacali alle quali sono iscritti, già da diversi giorni e lo saranno ad oltranza. L’unica “nota positiva” se così la si può definire, è la ricollocazione di 140 dei 190 operai, presso una società formata dalla TME di Portico di Caserta e Invitalia del Ministero dell’economia, ma la cosa prospetta dei tempi molto lunghi.