Ricorre a tinta e filler per non farsi riconoscere

Franca D’urzo, 43 anni, di Giugliano, era latitante da circa tre mesi. Si era tinta i capelli di un altro colore e si era sottoposta ad alcuni trattamenti estetici – nello specifico, il filler – così da alterare i lineamenti del viso e non arsi riconoscere. I carabinieri l’hanno individuata e arrestata ieri, a Melito, nella provincia di Napoli. Sulla donna pendeva di fatto un arresto di custodia cautelare emesso dalla procura di Roma per truffa in corso, ricettazione e sostituzione di persona.
Per poterla rintracciare, i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano, in Campania, sono ricorsi al cosiddetto web partolling, ovvero il monitoraggio di internet, soprattutto dei social della donna. Grazie a essi, sono riusciti a individuare la D’urzo e arrestarla. Si nascondeva in un’abitazione nel complesso COPEC di Melito. Ora dovrà scontare 6 anni, 3 mesi e 28 giorni di reclusione presso il carcere femminile di Pozzuoli.