Massiccio attacco hacker: colpiti alcuni server italiani

“Diverse decine di sistemi nazionali compromessi”.

È un attacco massiccio quello scatenato dagli hacker in tutto il mondo, Italia compresa, la cui portata e, soprattutto, le cui conseguenze sono ancora tutte da chiarire.

Decine di server sono stati attaccati

Un attacco venuto alla luce nel giorno in cui la rete Tim è andata in down lasciando milioni di utenti senza internet e provocando disservizi anche ai bancomat. Sia l’azienda sia la polizia postale hanno però escluso che il problema sia dovuto ad un attacco dei pirati informatici. Ma che si tratti di una cosa seria lo conferma il vertice convocato da palazzo Chigi per fare un primo bilancio dei danni provocati e mettere in campo le adeguate contromisure.

L’allarme è arrivato nel pomeriggio dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale: il Computer security incident response team Italia – l’organismo cui spetta il monitoraggio degli incidenti e l’intervento in caso di attacchi – ha scoperto che gli hacker sono entrati in azione attraverso un “ransomware già in circolazione” che ha già “compromesso” decine di sistemi. Non solo: gli esperti dell’Agenzia guidata da Roberto Baldoni sono riusciti ad allertare diversi soggetti – istituzioni, aziende pubbliche e private – i cui sistemi risultano esposti e dunque vulnerabili agli attacchi ma “rimangono ancora alcuni sistemi esposti, non compromessi, dei quali non è stato possibile risalire al soggetto proprietario”. Significa, in sostanza, che decine di aziende non sanno neanche di essere sotto attacco ma dovrebbero “immediatamente” aggiornare i loro sistemi.