Von Der Leyen “Nuove sanzioni alla Russia che perde 160 milioni di euro al giorno”

Decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, e prime sanzioni contro l’Iran, crescono le tensioni al fronte.

di Gianluca Gautieri – “Proporremo un decimo pacchetto di misure. Con nuovi divieti commerciali e controlli sulle esportazioni di tecnologia verso la Russia. Questo pacchetto ha un valore complessivo di 11 miliardi di euro. Proporremo, tra l’altro restrizioni all’esportazione di molteplici componenti elettronici utilizzati nei sistemi armati russi, come droni, missili ed elicotteri”. Queste le dichiarazioni della presidente della commissione europea Ursola von der Leyen, che annuncia anche le prime sanzioni per le entità Iraniane (per via delle recenti violazioni dei diritti umani nelle rivolte contro il regime teocratico).


La presidente difende anche l’utilità del provvedimento dichiarando che “la Russia sta perdendo 160 milioni di euro in entrate ogni giorno. I prezzi del gas in Europa sono oggi più bassi rispetto a prima dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. L’Europa sta investendo nelle energie pulite e nell’indipendenza energetica come mai prima d’ora. Espandendo le energie rinnovabili, stiamo battendo un record dopo l’altro”.


Netta la risposta dei vertici di Mosca, tramite la condanna del ministro degli esterei Lavrov: “La politica dell’Occidente per trasformare l’Ucraina in una roccaforte anti-russa sta raggiungendo il punto di non ritorno”. Classica escalation mediatica a cui siamo stati abituati nell’ultimo anno, nel frattempo l’Ucraina resta in seria difficoltà sul campo e l’intelligence Nato prevede un’imminente offensiva su larga scala della Russia.