Il 15 febbraio, in piazza Dante a Napoli, studenti, cittadini e associazioni si sono riuniti per un flash mob finalizzato al ripristino della ZTL in piazza Dante, al fine di ridurre l’inquinamento. Per l’evento sono stati presentati i dati sull’inquinamento atmosferico, i manifestanti hanno sottolineato “è ancora inquinata come dimostrano i 36 giorni di sforamento dei limiti di legge per il pm10 nel 2022 presso la centralina di Via argine.

A partire dal 2011 fino al 2021, Napoli ha visto una sola riduzione del 2% delle concentrazioni di pm10 e del 4€ di quelle del biossido di azoto. E’ dato di fatto dunque che a Napoli, l’inquinamento atmosferico diminuisce in maniera fin troppo lenta. Paola Silvi, responsabile circolo Legambiente Parco Letterario Vesuvio, afferma: “Con la campagna Clean Cities ritorniamo ad accendere i fari su uno dei luoghi simbolo negativo delle politiche sulla mobilità urbana: piazza Dante ovvero uno dei luoghi di maggiore traffico di Napoli, dove, di recente, è stata ulteriormente sospesa la ztl nonostante la volontà espressa da comitati civici e associazioni. Dopo il lungomare, minacciato di riapertura alle auto, la sospensione a tempo indeterminato della ztl Dante ci preoccupa moltissimo. E’ ora di scelte coraggiose! Alle istituzioni cittadine diciamo no a nuovi devastanti parcheggi in piena città, e sì a parcheggi di interscambio esterni, chiediamo il ripristino della Ztl Dante e nuove aree pedinabili“.