Napoli: no a multinazionali, abusivi e alti costi, scioperano i tassisti

 

Nella giornata di ieri, i tassisti di Napoli, sono scesi in piazza “contro le multinazionali, gli abusivi e il caro costi che da mesi stanno mettendo in crisi la categoria”, ed hanno sfilato in corteo da piazza Garibaldi sino alla sede del Comune a palazzo San Giacomo per chiedere un incontro con l’assessore al ramo e il sindaco per trovare soluzioni alle loro vertenze. Tra i problemi da affrontare che i tassisti segnalano, vi è  anche la cosiddetta “velocità commerciale”,  cioè la distanza media coperta al minuto che “in alcuni giorni, spiega uno dei rappresentanti sindacali presenti in piazza, in mancanza di vere preferenziali e a causa del traffico caotico, non supera il metro al minuto, divenendo la media più bassa d’ Europa. “Caro sindaco saremo qui ad oltranza fino a quando non ci riceverai”, ha urlato uno dei manifestanti, rivolgendo il megafono in direzione del Palazzo, mentre si udivano botti di petardi e qualcuno accendeva anche dei fumogeni. Inoltre i manifestanti hanno dichiarato che se l‘incontro non avverrà, si riuniranno in assembla permanente. Pochi mesi fa i tassisti di Napoli portarono in piazza del Plebiscito centinaia di macchine ed il blocco del servizio durò alcuni giorni con gravi disagi per l’utenza alla quale, come accaduto anche ieri, furono garantiti solo i servizi essenziali.