Mosca vuole controllare la Moldavia entro il 2030: emerge un documento russo che lo prova

Una strategia per destabilizzare il Paese, prenderlo sotto il suo controllo politico e allontanarlo dai partner occidentali entro il 2030. Questo è il piano del Cremlino per riportare la Moldavia nella sua sfera di influenza.

Il Cremlino vuole controllare la Moldavia entro il 2030

Una strategia, quella descritta in un documento segreto dell’amministrazione presidenziale russa, che potrebbe far divampare ulteriori tensioni tra i due Paesi. La denominazione è molto simile ad un precedente documento dove veniva descritta una strategia per annettere la Bielorussia: “Obiettivi strategici della Federazione Russa nella Repubblica di Moldova“. Il motivo è che la Moldavia funge come un Paese satellite, capace di esercitare controllo e influenza.

Gli obiettivi della strategia segreta

Sono tre gli ambiti in cui dovrebbe mettere mano il Cremlino: il settore politico, militare e quello economico. Contrastare le interferenza da parte di “agenti esterni” di rafforzare l’influenza dell’Alleanza Atlantica e di indebolire la Federazione Russa fa parte dei piani. Così facendo, si dovrebbe arrivare all’obiettivo finale del Cremlino: la “reazione di gruppi di influenza filo-russi stabili nelle élite politiche ed economiche moldave“.