Napoli: confermato l’arresto per il “killer” del giovane Francesco ucciso a Mergellina

 

Resta in cella Francesco Pio Valda, il 19enne accusato dell’omicidio volontario, aggravato dalle modalità mafiose, di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso “per sbaglio” la notte tra domenica e lunedì scorsi, con un colpo di pistola al petto, mentre mangiava noccioline insieme con alcuni amici davanti a un chiosco del lungomare di Napoli. Il gip di Napoli Maria Luisa Miranda ha convalidato il fermo che la Squadra Mobile di Napoli ha notificato al 19enne martedì scorso e ha emesso nei suoi confronti la misura cautelare del carcere. Inoltre ha ritenuto sussistente l’aggravante mafiosa. Inoltre riportiamo anche la notizia della morte, nell’ospedale San Paolo di Napoli  di Antonio Gaetano, il 19enne vittima di un agguato scattato sul lungomare di Napoli, la notte del 12 marzo scorso, mentre era in auto. I sicari lo colpirono all’addome e alla testa, in una zona, quella degli chalet di Mergellina, non lontana da quella dove è rimasto ferito e poi è morto, Francesco Pio Maimone durante la lite tra due gruppi di giovani ai quali era del tutto estraneo. Secondo gli inquirenti, Gaetano era un elemento di vertice del clan Calone-Marsicano-Esposito del quartiere Pianura. Nell’agosto del 2022 rimase ferito a una gamba e a un piede durante un altro agguato. Lo scorso 2 marzo ignoti spararono diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo della sua abitazione. Già al momento del ricovero in ospedale le sue condizioni erano apparse gravissime: oggi il decesso dopo undici giorni di agonia. Facciamo presente che i due episodi sono completamente diversi e nulla hanno a che fare l’uno con l’altro.