Marigliano, Napoli: aggressione a personale del 118, l’aggressore è fuggito subito dopo

 

Ennesima aggressione a personale sanitario del servizio di emergenza 118 in Provincia di Napoli. L’episodio, denunciato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, è accaduto a Marigliano, in provincia di Napoli, quando i soccorritori erano sul posto per assistere una donna che aveva perso conoscenza .E’ accaduto tutto in pochi minuti. Il personale del 118 è arrivato a Marigliano in corso Umberto, per un codice rosso, una donna cardiopatica aveva perso conoscenza. Gli infermieri l’hanno trovata sveglia, ma vomitava e aveva dolore al torace e al braccio, quindi è stata caricata in ambulanza. Nel frattempo, a pochi metri di distanza, la figlia della donna, incinta di tre mesi, veniva picchiata dal fidanzato che, dopo l’aggressione, ha cercato di dileguarsi. L’episodio è stato denunciato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” sulla sua pagina Facebook. Vengono riportate anche le parole di un operatore sanitario presente all’intervento e aggredito: “Ho provato a tranquillizzare la ragazza perché era agitata ma all’improvviso, l’energumeno, il fidanzato della figlia della donna soccorsa, è tornato alla guida della sua autovettura e mi ha colpito con il paraurti. Inoltre, ha iniziato a strattonarmi e minacciarmi, solo perché stavo tranquillizzando la sua fidanzata. Dopo qualche secondo, è scappato di nuovo perché stavano arrivando le forze dell’ordine. Sono andato in pronto soccorso a Nola, dove mi hanno dato una prognosi di sette giorni”.