Vertice del Governo: 500 migranti in pericolo

In 500 sono in pericolo su un’imbarcazione sovraffollata partita dalla Libia, col mare grosso. Altri 32 sono arrivati sull’isolotto di Lampione; col mare a forza 6 è dovuto intervenire un elicottero della Guardia costiera per recuperarli.

Continuano gli sbarchi ma in condizioni pericolose

La premier Giorgia Meloni farà il punto sul dossier flussi con i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini ed i ministri Matteo Piantedosi e Guido Crosetto. Gli arrivi sono saliti a quota 28mila in questi primi tre mesi del 2023, il 300% in più rispetto ai 6.800 del 2022. Con questo ritmo, le proiezioni indicano 430mila sbarchi a fine anno ed il Governo punta ad accelerare le iniziative per frenare le partenze da Tunisia e Libia soprattutto, ma nel frattempo occorre prepararsi ad ampliare i posti in accoglienza che ormai scarseggiano.

La cronaca racconta di una frenata degli arrivi negli ultimi due giorni a causa delle condizioni meteo proibitive. Ma c’è chi si è messo comunque in viaggio. Ieri in 32 sono approdati a Lampione, la più piccola delle isole Pelagie; una motovedetta della Guardia costiera ha provato a recuperarli, ma le onde alte non l’hanno permesso e così sono stati prelevati con l’elicottero. Un altro barcone è partito poi dalla Libia con circa 500 persone ed ora si trova in difficoltà in area sar maltese, secondo il mayday lanciato da Alarm Phone .”Le autorità europee devono lanciare immediatamente un’operazione di soccorso. Le condizioni del mare sono altamente critiche”, è l’appello del servizio telefonico, che parla di vento a 27 nodi e onde molto alte. Nel frattempo la Ocean Viking, con a bordo 92 persone (circa la metà minori non accompagnati) salvate prosegue il suo viaggio verso Salerno, il porto assegnato dall’Italia. L’arrivo è previsto alle 7 di domani mattina.