Migranti alla deriva: difficili i soccorsi per 500 persone

Cinquecento migranti ammassati su un’imbarcazione da motopesca, per quasi due giorni tra le onde alte in balia delle raffiche di vento fino a 40 nodi: l’ennesima tragedia in mare è stata scongiurata dalla nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere, che dopo ore difficili ha messo in salvo i naufraghi in acque maltesi.

Condizioni meteo rendono difficoltosi gli sbarchi

Con le condizioni meteo avverse i soccorritori hanno provato ad avvicinarsi all’imbarcazione che rischiava di ribaltarsi, raggiungendola con due piccoli scafi e distribuendo i salvagente. L’operazione, lenta e complicata, è durata diverso tempo in zona Sar maltese.

Le autorità dell’isola avevano riconosciuto precedentemente il coordinamento dei soccorsi solo a due mercantili vicini a quella posizione, ma le due imbarcazioni – ha fatto sapere Alarm Phone – non erano equipaggiate per portare a termine un’operazione di salvataggio così imponente. Dopo quattro ore dall’inizio delle operazioni, il team di Msf era riuscito a far salire a bordo della Geo Barents circa la metà dei naufraghi e l’impegno è proseguito anche con il buio della sera. La nuova emergenza arriva proprio mentre dalla Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranée, sono appena sbarcati a Salerno 92 profughi tratti in salvo al largo della Libia.